Lasciate ogni speranza voi che entrate........ chi siete voi che bussate alla mia porta? Chiamarvi donne io non posso, me lo impedisce quell'orrida barba........ LIBERTA' DI ESPRESSIONE..........LIBERTA' DI ESSERE..... !!!!!!!!!

venerdì 22 agosto 2008

Lutto Il siciliano Domenico Riso lavorava per AirFrance


Ma la sorte, questa volta per vacanza e non per servizio, non è stata dalla sua parte come afferma suo cugino omonimo, Domenico Riso: «Domenico era indeciso se andare alle Canarie o venire quaggiù, in Sicilia. Purtroppo alla fine il destino ha scelto per lui». Viveva a Parigi dal 1997, la vittima, ma era siciliano, di un paese alle porte di Palermo, Isola delle Femmine, poco più di sette mila anime, e dove vivono il padre Pietro e due sorelle di Domenico. Su quell'aereo viaggiava anche un bimbo di 3 anni, morto, che considerava un figlio anche se non lo era. È un uomo disperato il padre Pietro, pensionato, che non si dà pace dopo la tragica notizia arrivata ieri a ciel sereno alle 12 e 40 per bocca dei carabinieri. «Perché mio figlio?», continua a ripetere il padre della vittima che aveva sentito l'ultima volta a telefono Domenico qualche ora prima della tragedia. Pietro Riso continua a rimanere raccolto in un angolo di casa sua, piccola abitazione a pieno terra e dove s'accresce il via vai di amici, parenti, conoscenti e perfino del sindaco del paesino. Tutti increduli della tragedia. «Non sapevamo che Domenico fosse in vacanza e che si trovasse su quell'aereo per le Canarie. Due giorni fa ci aveva detto che sarebbe andato in ferie ma non aveva fornito particolari», afferma una cugina della vittima. «Era un ragazzo eccezionale, amava la musica lirica e gli animali. Veniva spesso a Isola per trascorrere le sue vacanze con i familiari», dicono di lui. Oggi, Pietro Riso partirà per Madrid insieme con le due figlie. La madre di Domenico è morta qualche anno fa. Da ieri, il sindaco di Isola delle Femmine ha proclamato tre giorni di lutto cittadino. «Lo conoscevo benissimo - dice il sindaco -. Sono professore di matematica e quando Domenico frequentava l'Istituto tecnico per il turismo, gli davo lezioni private. Per noi era una celebrità - conclude il primo cittadino -. Uno stewart che gira il mondo e poi torna nel suo Paese a raccontare aneddoti e vicissitudini. Lo conoscevamo tutti, era un ragazzo pieno di vita. Aveva da sempre la passione per il volo e aveva realizzato il suo sogno. Ora questa tragedia proprio mentre su un aereo stava andando in vacanza».
Nessun articolo su Internet o sui giornali (Corriere della Sera a parte) riporta che il bambino era il figlio del suo compagno anche lui morto con loro (Pierrick Charilas ex campione di ginnastica).
LORO ERANO UNA FAMIGLIA ITALIANA !!!!!!
COSTRETTI A VIVERE ALL'ESTERO IN QUANTO QUI NON SAREBBERO STATI RICONONSCIUTI COME FAMIGLIA !!!!!
VERGOGNIAMOCI!!!!!!!!!
CIAO MIMMO ..............................
PS: il Corriere della Sera ha fatto un servizio molto equilibrato..... grazie !!!!

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