La De Generes che annuncia il suo matrimonio con una donna in uno show televisivo tra applausi e standign ovation e dalla altra parte noi poveri tapini italiani che ci ciucciamo la CARFAGNA !!!!.
Si sempre lei, la tanto amata dal NANO che nega i diritti ai gay !!!!!
Meno male che almeno stavolta gli sono stati tutti contro MUSSOLINI COMPRESA !!!!!!!
Maretta forse dimentichi quando eri così??????
Se ti avessero discriminata perchè facevi la t......bitttttttttt adesso saresti a pascolare pecore nella campagna rurale sarda (che tra l'altro è pure molto bella!).
Eccovi le due notizie:
California, dopo voto su matrimoni gay, si sposa Ellen DeGeneres
LOS ANGELES (Reuters) - L'attrice e conduttrice americana Ellen DeGeneres ha in programma di sposare la sua compagna, l'attrice Portia de Rossi, dopo che la corte suprema della California ha deciso che i matrimoni gay sono legali
"Annuncio che mi sposerò", ha detto la DeGeneres, 50 anni, al pubblico del suo programma "The Ellen DeGeneres Show".
Tra applausi e una standing ovation, DeGeneres ha detto di essere molto eccitata dalla decisione della corte suprema che ha cancellato il divieto dello stato ai matrimoni gay
DeGeneres non ha menzionato la de Rossi, 35 anni, ma alcune foto hanno mostrato l'ex-coprotagonista di "Ally McBeal" nel pubblico, sorridente mentre applaude.
"Naturalmente è qualcosa che volevamo fare e che volevamo fosse legale, siamo molto, molto eccitate", ha detto DeGeneres.
DeGeneres e de Rossi sono una coppia familiare a Hollywood da quattro anni, apparendo spesso insieme sui red carpet di numerosi eventi.
DeGeneres aveva avuto in precedenza una lunga relazione con l'attrice Anne Heche, che poi si è sposata con un uomo da cui ha avuto un figlio.
ROMA - Bella ma disumana come la matrigna di Cenerentola, la dipinge l'Arcigay, "perché è disumano non voler concedere riconoscimenti giuridici alle coppie omosessuali". Pronto a descriverla anche come "una bella addormentata che dice falsità e che vive nel mondo delle favole dove i gay non sono discriminati". Mentre Barbara Pollastrini l'accusa di fare una "politica sterile, miope" e Alessandra Mussolini di sbagliare perché non cerca il dialogo e fa "muro contro muro". Ha provocato proteste, tra ironia, rabbia e amarezza, dalle organizzazioni gay e dai partiti di opposizione ma non solo, la decisione del ministro alle pari opportunità Mara Carfagna, di non dare il patrocinio al gay pride, sottolineando anche di essere contraria a riconoscimenti di diritti alle coppie omosessuali. Un replay dell'anno scorso quando si attirò contestazioni e strali per aver definito gli omosessuali "costituzionalmente sterili". Eppure non è tanto il mancato patrocinio a deludere, anche il governo di centrosinistra prima concesse poi respinse e infine ridusse l'appoggio. Quello che inquieta dall'Arci gay al Gay lib di centro destra, è il negare la realtà con una "politica miope e ingannevole", sottolinea Barbara Pollastrini che occupava lo stesso ministero nel vecchio governo e sfilò tra carri e musiche. Ferisce la sensazione di chiusura, di blocco. "E con il muro contro o muro non si fa da nessuna parte ci vuole dialogo, non esclusione a priori", la contesta persino l'onorevole e compagna di schieramento Alessandra Mussolini che ammette: i problemi ci sono e vanno affrontati. Il neo ministro - che dice di dormire molto male da quando è stata eletta all'alta carica - ribatte che non ci sono discriminazioni. "Forse è consigliata male dai suoi cinque amici omosessuali ricchi che vivono in un contesto sociale protetto", sbotta Paola Concia, deputata Pd lesbica dichiarata.
Più che la MATRIGNA DI CENERENTOLA mi sembra la sorella di IVA ZANICCHI !!!!!!!
Un appello per qualcuno DEI SUOI 5 AMICI FROCI: rifatele il lookkkkkkkk !!!!!!!!!!!!!!
MA CHI LA VESTEEEEEEEE ??????????????
2 commenti:
nella vita bisogna saper aspettare.
purtroppo puo succedere,che sprechiamo tutto il tempo della nostra vita in attesa senza vedere i risultati sperati,o perche in qualche modo,per qualche fattore non possiamo beneficiarne.
un esempio stupido è quello di mosè che ha accompagnato il suo popolo alla terra promessa ma poi non ha potuto entrarci.
pensa allora agli anni 60 quado il mondo gay era nascosto (ma presente)oggi si fanno i gay pride,ci sono libri giornali locali dedicati,beh ! per i gay di ieri tutto ciò era un sogno,si ok sto facendo retorica il solito papi,che dice tu vuoi tutto subito senza fare niente,senza rosicare,sicuramente non ci vorranno secoli per avere uno Zapatero in Italia,magari non saremo "noi" a vederlo l'importante è non mollare mai.
papi
beh lo stai dicendo ad un Interista !
Chi meglio di me sa aspettare :)
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