Primo matrimonio gay in Grecia

Nell'isola di Tilos, sul mar Egeo (Grecia), è stato celebrato il primo matrimonio omosessuale. Due le coppie convolate a nozze nel corso di una stessa cerimonia, forti di un vuoto nella legislazione greca che non specifica se, per unione civile, s'intenda necessariamente quella tra un uomo e una donna. Poche ore dopo tuttavia, un pm del posto ha chiesto al sindaco, Anastasios Aliferism che ha officiato il rito, di annullarlo.
Il magistrato dell'isola di Rodi, centro amministrativo cui fa capo Tilos, ha anche aperto un'indagine preliminare per stabilire se il primo cittadino Aliferis debba essere iscritto nel registro degli indagati per violazione dei propri doveri. Il matrimonio si è svolto di fronte a una ventina di abitanti del posto, parenti e amici. A pronunciare il "sì" una coppia di lesbiche di 47 anni e una coppia di gay dall'età imprecisata. Ma, poche ore dopo, è arrivato il richiamo della magistratura. Ora si attende una reazione del governo greco. La scorsa settimana il ministro della Giustizia, Sotiris Hatzigakis, aveva lanciato un monito alla tv di stato NET dichiarando "non solo nulli ma anche illegali" i matrimoni omosex che fossero celebrati da amministratori locali. E si aspetta un commento della Chiesa greca ortodossa, che si è sempre fermamente schierata contro queste unioni.Ma il sindaco Aliferis (socialista) non intende fermarsi: lui non vede ostacoli alla cerimonia.

Anzi, poter unire in matrimonio due omosessuali, per lui, rappresenta un diritto e parte della lotta per la difesa dei diritti umani.

Ma quanto è avanti sto sindaco?