Il film di Garrone l’ha spuntata su quattro temibili avversari (“Il divo”, “Cover Boy”, “Tutta la vita davanti”, “Giorni e nuvole”) a riprova del fatto che quella del 2008 è stata davvero un’annata di resurrezione per il nostro cinema, anche a livello internazionale.
Così “Gomorra”, dopo aver sfiorato la Palma d’Oro a Cannes (dove ha guadagnato il pur prestigioso Gran Premio della Giuria), ci riprova a Hollywood e chissà che questa volta non avvenga il miracolo. In realtà, la pellicola ha tutti i numeri necessari per essere apprezzata anche nella Mecca del Cinema. Spesso, infatti, gli americani sono stati affascinati da opere nostrane di forte impatto visivo e di deciso impegno civile, qualità possedute, entrambe, da “Gomorra”.
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