I giudici della prima sezione penale del tribunale di Milano hanno disposto l'invio degli atti del processo sui presunti fondi neri di Mediaset alla corte costituzionale e hanno sospeso il dibattimento nei confronti di Silvio Berlusconi, imputato per frode fiscale.
I giudici hanno così accolto l'eccezione di costituzionalità del lodo Alfano sollevata dal pm Fabio De pasquale. Nel leggere l'ordinanza il presidente del collegio, Edoardo D'Avossa, ha dichiarato "rilevante e non manifestamente infondata" la questione di legittimata costituzionalità e ha disposto l'invio degli atti alla Consulta.
In particolare, il tribunale ha osservato che la materia oggetto del lodo Alfano, che ha introdotto nel luglio scorso uno "scudo" giudiziario per le più alte cariche dello stato, va disciplinata con legge costituzionale e non con una legge ordinaria.
Inoltre violerebbe anche l'articolo 3 della Costituzione, quello che prevede l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
A sollevare l'eccezione di costituzionalità è stato il pm De Pasquale - Nel processo sui presunti fondi neri creati da Mediaset che vede imputato il premier per frode fiscale, ha parlato di una legge scritta "con una tecnica strana" che sembra concepita come "un provvedimento d'urgenza", simile a quelli pensati in tempo di "colera o in situazioni gravi di ordine pubblico".
A sollevare l'eccezione di costituzionalità è stato il pm De Pasquale - Nel processo sui presunti fondi neri creati da Mediaset che vede imputato il premier per frode fiscale, ha parlato di una legge scritta "con una tecnica strana" che sembra concepita come "un provvedimento d'urgenza", simile a quelli pensati in tempo di "colera o in situazioni gravi di ordine pubblico".
Lo "scudo giudiziario" riservato alle più alte cariche dello Stato mostra, secondo il rappresentante della pubblica accusa, più d'un profilo di incostituzionalità. L'aspetto ritenuto dal pm "più grave", nel rapportare il Lodo alla Carta fondamentale, è quello relativo alla forma della legge con cui è stato introdotto nell'ordinamento: al lodo Alfano si è arrivati con una legge ordinaria e non con una legge di revisione costituzionale.
Ma ci scambiano per scemi o siamo degli idioti che vivono in un paese di idioti e continueranno a farsi governare da questa gente?
Tutte cose lette, dette e sentite a LUGLIO quando la Lodo-Alfano è stata approvata !!!!!Devo andare io a fare il magistrato ???
Ora piglio la sfera di cristallo per vedere se Berlusconi è alto più di un metro e ottanta o per vedere se si è fatto un trapianto di capelli.
FINITELA DI PRENDERCI PER IL CULOOOOOOOOOOOO
ITALIA SVEGLIATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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