Una telefonata tra l’asso brasiliano del Milan, Ronaldinho, e Richard Alex da Silva Martins, boss della droga. In attesa di ammirare le sue gesta sportive in campo, per ora Dinho continua a far parlare di sè per la sua vita privata, mettendo sempre più in imbarazzo il Milan. La telefonata “calda”, secondo quanto racconta il quotidiano carioca O’ Globo, è stata intercettata dalla polizia brasiliana mentre indagava sul conto del narcotrafficante arrestato a Porto Alegre.
Guarda caso nell’abitazione di proprietà di un altro calciatore brasiliano, Anderson, in forza Manchester United.
Da quanto emerge, l’ex Pallone d’oro sbarcato in rossonero la scorsa estate parlerebbe con il boss di una festa, senza fare alcun riferimento a sostanze stupefacentii.
Solo la settimana scorsa, Ronaldinho era finito in prima pagina per una festa after-hour a base di alcol e danze sfrenate dopo un deludente pareggio con la nazionale brasiliana, finita con la convocazione in sede del giocatore. «La società ha solo chiesto informazioni al giocatore. Che ha spiegato le cose. E noi tendiamo a credere ai nostri calciatori».
Occhio alle righe del campo !!!!!!!!
Ditegli che quella roba bianca è gessoooooooooooooooooo
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