Non una nuova Bibbia, ma nemmeno un patinato libro fotografico. Bible Illuminated, nelle parole del suo ideatore, un editore svedese, è entrambe le cose: "una fusione tra le parole e le immagini più potenti al mondo".
Formato magazine, con una serie di foto eleganti e sensuali e, al posto dell’iconografia tradizionale, volti noti: da Angelina Jolie a Bono, da Nelson Mandela al Mahatma Gandhi. Tutti personaggi scelti in base a un sondaggio che aveva chiesto agli svedesi quali figure del mondo attuale rappresentassero al meglio generosità e compassione.
Spiega Dag Soderberg, l’editore, che quando la sua versione del Nuovo e del Vecchio Testamento è stata messa in commercio in Svezia ha fatto registrare un'impennata nelle vendite del 50 per cento.
In un primo tempo era disponibile solo in boutique, gallerie d'arte e negozi di design; successivamente anche nelle librerie, con grande successo.
Formato magazine, con una serie di foto eleganti e sensuali e, al posto dell’iconografia tradizionale, volti noti: da Angelina Jolie a Bono, da Nelson Mandela al Mahatma Gandhi. Tutti personaggi scelti in base a un sondaggio che aveva chiesto agli svedesi quali figure del mondo attuale rappresentassero al meglio generosità e compassione.
Spiega Dag Soderberg, l’editore, che quando la sua versione del Nuovo e del Vecchio Testamento è stata messa in commercio in Svezia ha fatto registrare un'impennata nelle vendite del 50 per cento.
In un primo tempo era disponibile solo in boutique, gallerie d'arte e negozi di design; successivamente anche nelle librerie, con grande successo.
Ora è in preparazione il lancio della Bibbia ‘fashion’ sul mercato americano.
L’obiettivo è quello di renderla più popolare: "Religione o no, la Bibbia ha molto a che vedere con il nostro codice morale”, afferma Soderberg, aggiungendo di aver voluto creare un libro che "la gente voglia prendere in mano, invece che nasconderlo o lasciarlo semplicemente sullo scaffale".
L’obiettivo è quello di renderla più popolare: "Religione o no, la Bibbia ha molto a che vedere con il nostro codice morale”, afferma Soderberg, aggiungendo di aver voluto creare un libro che "la gente voglia prendere in mano, invece che nasconderlo o lasciarlo semplicemente sullo scaffale".
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