Arriva da Edinburgo, e vede per protagonisti due bambini di 5 e 4 anni, affidati ai nonni. La madre è una tossicodipendente, ed era stata considerata temporaneamente incapace di prendersi cura di loro. Ma quello che sta facendo discutere è la recente decisione dei servizi sociali di togliere i bambini ai nonni: “Troppo anziani”, con i loro 59 e 46 anni. Così hanno deciso di trovare un’altra coppia, che li potesse prendere in affidamento. La scelta è ricaduta su una coppia omosessuale. Delusi i nonni: “Non riusciamo a capire perché si sia preferito far crescere i nostri bambini in un contesto privo di figura materna. Non abbiamo alcun tipo di pregiudizio, ma non pensiamo che questo sia nel loro interesse”. I servizi sociali, comunque, fanno notare che i due nonni hanno anche seri problemi di salute. Per due anni hanno contestato la scelta in tribunale, poi, a causa degli elevati costi legali, hanno rinunciato all’affidamento. Giovedì scorso la decisione definitiva dei servizi sociali: saranno affidati a due uomini. Un portavoce della chiesa cattolica ha accusato gli assistenti sociali di muoversi obbedendo al “politically correct”. Poi è andato oltre: “E’ dimostrato che le relazioni tra persone dello stesso sesso non sono stabilit e riducono le aspettative di vita delle persone che vi sono coinvolte”.
NOI STIAMO ANCORA A MENARCELA CON POVIA IL PAPA E TANTE ALTRE STRONZATE.
INTANTO GLI ALTRI VANNO AVANTIIIIIIIII
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