Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto ieri, nel pomeriggio, al Quirinale il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Al centro dell'incontro le misure relative alla sicurezza dei cittadini che il governo si appresta a varare.
Naturalmente i provvedimenti sono spinti dall'onda dell'emozione che hanno suscitato gli ultimi episodi di violenza sessuale a Roma e Bologna.
E per questo il Capo dello Stato ha ritenuto opportuno conferire con il ministero dell'interno.
Napolitano si è detto preoccupato per le violenze che vengono riportate giornalmente dai quotidiani, e proprio per la delicatezza della situazione ha invitato Roberto maroni a licenziare nuove norme ma con il consenso più largo possibile del Parlamento.
Napolitano si è detto preoccupato per le violenze che vengono riportate giornalmente dai quotidiani, e proprio per la delicatezza della situazione ha invitato Roberto maroni a licenziare nuove norme ma con il consenso più largo possibile del Parlamento.
Carcere certo, obbligatorio per gli stupratori, patrocinio gratuito al processo per le vittime delle violenze, revisione della legge Gozzini per quel che riguarda i benefici carcerari che dovrebbero essere aboliti per questo genere di reali.
E ancora, mantenimento dei Cie (Centri d'identificazione ed espulsione per immigrati clandestini) con possibilità di proroga fino a 18 mesi (ma la misura è stata già bocciata al Senato), e stanziamento una tantum per polizia e forze dell'ordine annullando i precedenti tagli, per un maggior controllo del territorio.
Le ronde fascista non le vogliamo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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