Accolto a braccia aperte dal Colonnello sotto la tenda, il Cavaliere ha chiesto scusa per le colpe dei colonizzatori e ha invitato formalmente Gheddafi al G8 della Maddalena con tanto di location assicurata per la tenda che accompagna sempre il leader libico.
Ora, è la risposta di Gheddafi, le aziende italiane che vogliono investire in Libia hanno la precedenza su tutte le altre, e gli italiani che furono cacciati nel 1970 potranno tornare per lavoro e turismo.
L'accordo, già ratificato dal Parlamento italiano, prevede che l'Italia finanzierà la realizzazione di infrastrutture sul territorio libico per una spesa complessiva di 5 miliardi di dollari (circa 4 miliardi di euro) nell'arco di 20 anni.
Siamo alla frutta !!!!!
Non è che per caso l'accordo è stato fatto perchè un'azienda italiana riconducibile a Berlusconi sta già investendo in Libia da circa un anno (fibre ottiche) e adesso ha qualche problemuccio con i libici?
Mamma mia ma chi sono Mata Hari !!!!!!
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