Uno è di destra, ha un passato gagliardo, leggeva Tolkien e Julius Evola, porta al collo una croce celtica e non gli piace il Gay Pride.L’altro è di sinistra, adorava la cantante Dalida, ha sempre militato nel partito socialista, è gay dichiarato.
Bertrand Delanoë e Gianni Alemanno, sindaci di Parigi e di Roma, non sono fatti per intendersi.
E ieri, dopo mesi di silenzio imbronciato, Delanoë ha detto apertamente che cosa pensa dell' inquilino del Campidoglio : «Difficilmente potrò avere il rapporto che avevo con Rutelli e Veltroni con un sindaco che ha esordito in Campidoglio con il saluto fascista». Alemanno s’è offeso a morte. «Mai successo. Anzi, i saluti fascisti in Campidoglio li ho condannati. E’ una cosa di cattivo gusto che il mio collega parigino si poteva risparmiare. Credo che sia un modo di rispettare la città rispettare il sindaco. Ma soprattutto non bisogna dire cose false».
A chi credere?
Mah..........
Io la risposta ce l'ho ma la tengo per me ....
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