
"La metropolitana milanese è un moderno girone dantesco dove chi è costretto ad utilizzare i mezzi pubblici è di fatto condannato a subire l’espiazione di una colpa".
Virgolettati che non ammettono replica tanto sono inequivocabili sia nel tono che nella sostanza.
Già, il duo Salvini and Piccinni ha le idee chiare: «Giudicatela pure una provocazione ma a breve e sottolineo a breve saremo obbligati a trasformare le parole in fatti» (Salvini), «ci sarebbe più sicurezza e si eviterebbe di viaggiare in condizioni di pericolo» (Piccinni).
E mentre dal Pd parlano di «proposte indegne» e Giulio Gallera, capogruppo Pdl a Palazzo Marino fa sapere di «non voler commentare proposte razziste», Salvini via e-mail chiede per iscritto a Elio Catania, presidente Atm, di «valutare la possibilità di riservare le prime due vetture di ogni convoglio alle donne» perché «sono centinaia le denunce di aggressioni, palpeggiamenti, insulti e apprezzamenti pesanti che le donne subiscono ogni giorno». Naturalmente, Salvini annota di essere «pronto a chiedere dei posti da assegnare alle persone perbene».
Io voglio una carrozza solo per gay, una solo per i rossi, una solo per i biondi ed una solo per gli interisti !!!!!!!!
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAA
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