Amy Winehouse si è messa a piroettare davanti a un giudice per dimostrargli che le scarpe che indossava, (n.d.r. le vedere tutti )a quanto pare le stesse che aveva la sera del presunto attacco, erano basse e che Sherene Flash, la donna che l'accusava, era invece molto più alta di lei, aveva i tacchi e per questo l'aveva intimidita.
«La Flash mi si è avvicinata, mi ha messo un braccio intorno alle spalle e si è chinata verso di me, È più alta di me e io avevo scarpe basse», ha detto la cantante.
Quando il giudice Timothy Workman le ha chiesto che scarpe indossava, lei si è alzata dal banco dei testimoni, ha fatto qualche piroetta e ha detto: «Sono alta circa 1 metro e 58».
Poi si è aggiustata l'acconciatura alta una quindicina di centimetri e ha aggiunto:
«Ma i miei capelli fanno la differenza».
Favolosaaaaaaaaaaaaaaa
Sarà stata ubriaca anche al processo !!!!!!!!
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