«Quando parlo di politica e letteratura, i cameramen se la danno a gambe levate. Il filtro è tale che mi sono prestato ad una pantomima di me e dell’intellettuale. La mia pantomima della cultura è durata fin troppo. Da un momento all’altro questa telecamere diventerà buia e io sparirò. Non adduco pretesti di salute, anche se un’infezione ce l’ho. Senza di me, che ho fatto il capro espiatorio, potranno scagliarsi l’uno contro l’altro. E vedremo la vera ipocrisia: i naufraghi sono tutti qua perché non hanno un cazzo da fare. Sono marionette di se stessi. La forma è il linguaggio. La mia sostanza sta nella forma. Il fatto che la mia forma sia sbagliata per lei, Ventura, e per la maggior parte degli italiani vuol dire che io la forma non la cambio. Questa nazione è indietreggiata di quindici anni anche per colpa vostra. Voi dovete essere ricoverati. Non c’è più cultura. Il paese è morto».
Sinceramente su queste parole posso anche essere daccordo con Busi.
NON TOLLERO: NON BISOGNA ADOTTARE DEGLI ORFANI !!!!!!
LUI CHE PREDICA LA TOLLERANZA ED I DIRITTI PER TUTTI NEGHEREBBE UNA FAMIGLIA AD UN BAMBINO ??????
QUESTO E' REPROREVOLE E PER QUESTO ANDREBBE CACCIATO DALLA TUTTE LE RETI !!!!!!
NON E' CENSURA........ E' BUONGUSTO !!!!!!!!
4 commenti:
E' vero che ultimamente c'è poca cultura in TV e che i reality forse hanno distrutto tutto ma... quando lui era "in diretta" e poteva parlare di cultura ha solo chiesto "il tacco" della Ventura, il colore dell'abito e stronzate varie. Forse ormai nessuno lo vuole più come "cliente" e aveva bisogno di farsi un pò di pubblicità
anche questo è verissimo
bravo G. sei sempre bravissimo con il tuo blog!!!!!!!!!!
confermo!!!!!
val
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