
«La vita di Cucchi si sarebbe potuta salvare. Se fosse stata posta in essere un'idonea terapia si sarebbe potuto scongiurarne la morte».
Così Paolo Arbarello, direttore dell'istituto di Medicina legale dell'università La Sapienza nel corso di una conferenza stampa in cui ha illustrato le conclusioni di una consulenza elaborata da un pool di esperti da lui guidati per far luce sulla morte di Stefano Cucchi, il detenuto morto il ottobre scorso al Sandro Pertini. «Stefano Cucchi non è morto per disidratazione. La sera prima del decesso aveva assunto tre bicchieri d'acqua ed erano stati fatti dei prelievi di urina da cui è emersa una corretta funzionalità renale».QUANTE LAUREEE CI SONO VOLUTE PER CAPIRLO???????
E MAGARI QUESTO LO PAGANO PURE !!!!!!!!
GIUSTIZIA PER STEFANO CUCCHI !!!!!!
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