L’intervista è stata effettuata dalla Gazzetta dello Sport:
“Siamo agli antipodi - attacca -. Voi scrivete un sacco di cazzate sul nostro mondo. Non lo conoscete, ma ci date addosso”.
Squilla il telefono, è il padre Enzo, gli dice che la presidentessa lo aspetta a Trigoria, quando si rimetterà.
“Non me ne frega niente, lo sai che la Sensi non la sopporto"
Maximiliano, tu sei il sopravvissuto di una notte di follia. Hai avuto paura di morire?
“Sì, per qualche minuto. Ma me la sono cavata”.
Cosa ricordi di quei momenti?
“Tutto, sono rimasto cosciente”.
Sei stato aggredito alle spalle, quanti erano?
“Non lo so, non li ho visti, è stato un attimo”.
Cosa pensi dei tuoi aggressori?
“Niente, che devo pensare?”.
Potevano ucciderti…
“Allora? Dovrei dire che sono infami, pezzi di merda? No, allo stadio le coltellate si prendono e si portano a casa”.
IO RIMANGO BASITO.......
NON SAPREI DAVVERO COSA PENSARE
ALLO STADIO SI PRENDONO LE COLTELLATE ?????????
NON FATE PIU' ENTRARE CERTA GENTE ALLO STADIOOOOOOOOOOOOO
IL CALCIO E' SPORT !!!!!!!!! NON VIOLENZA !!!!!!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento