Lasciate ogni speranza voi che entrate........ chi siete voi che bussate alla mia porta? Chiamarvi donne io non posso, me lo impedisce quell'orrida barba........ LIBERTA' DI ESPRESSIONE..........LIBERTA' DI ESSERE..... !!!!!!!!!

lunedì 28 aprile 2008

CHI LO DICE A MOGGI?

Torino: sequestrata sauna-gay

Era frequentata da diversi vip. Il proprietario accusato di agevolazione della prostituzione
Un'immagine dell'interno del locale (Olympia)

TORINO - Una casa d'appuntamenti di prostituzione gay tra giovani stranieri che si offrivano ad italiani d'ogni età, professione e censo. È il locale scoperto dalla Polizia a Torino, sotto le mentite spoglie di una palestra con sauna, ai margini dell'elegante quartiere della Crocetta. Il titolare, il settantenne Marco.Lo Marco, è stato denunciato per agevolazione della prostituzione. Quando gli agenti del commissariato San Secondo hanno compiuto l'irruzione nel club Antares, in via Pigafetta 73/D, dopo giorni e notti di appostamenti, hanno trovato 29 uomini, molti dei quali con il solo asciugamano legato alla vita, in compagnia di giovani brasiliani, algerini, marocchini, diversi dei quali clandestini. Giovani che offrivano prestazioni sessuali a pagamento, appartandosi con i clienti nei camerini sui due piani del locale. L'ingresso nel locale costava 8 euro nei giorni feriali, 10 nei festivi. Sembra che gli stessi giovani prostituti pagavano per accedere al club, arrivando fino a dieci incontri al giorno.

LA CLIENTELA - Molto eterogenea la clientela, con una prevalenza di uomini di mezz'età, sposati e con figli. Molti i vip, ha rivelato il titolare della sauna a la «La Stampa»: fra loro anche attori celebri, calciatori, avvocati, giornalisti, docenti, un prelato straniero e qualche magistrato. Il locale risulta aperto dal 1981 e figurava recensito in guide per omosessuali anche in lingua inglese, e in inserzioni su periodici per gay. Nei locali la polizia ha sequestrato una sessantina di videocassette e dvd a luci rosse, decine di confezioni di preservativi. «Mai avuto problemi in passato» ha sottolienato al quotidiano torinese il proprietario. «Non vorrei che fosse una crociata anti-gay» ha rinforzato il suo avvocato Raffaella Variglia.

Lucianino, non è che magari nella tua agenda c'è qualche nome tra quelli beccati?

Date le tue conoscenze potevi telefonargli per avvisarli......

Eh Eh Eh

2 commenti:

Anonimo ha detto...

zLucianino, non è che magari nella tua agenda c'è qualche nome tra quelli beccati?


Lucianino,non è che magari nell'agenda del titolare c'è anche il tuo nome tra i clienti migliori?

tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino


papi

simpaticouu ha detto...

o magari il nome del tuo pupillo.....