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I ministri pro tempore delle Infrastrutture e Trasporti e della Difesa dovranno versare la somma di 100 mila euro, e sostenere le spese processuali pari a circa 11 mila euro, a titolo di risarcimento del danno morale, a Danilo Giuffrida, il giovane di 27 anni per il quale l'ufficio della motorizzazione civile di Catania nel 2001 avvio' l'iter di revisione della patente di guida a causa di supposti squilibri psicofisici dopo che alla visita di leva all'ospedale militare di Augusta dichiaro' di essere omosessuale.
A deciderlo e' stato ieri il presidente della quinta sezione civile del Tribunale di Catania, Ezio Cannata Baratta.
A deciderlo e' stato ieri il presidente della quinta sezione civile del Tribunale di Catania, Ezio Cannata Baratta.
"Esprimiamo soddisfazione - dice il presidente di Arcigay Sicilia, Paolo Patane' - per questa tappa positiva della vicenda Giuffrida, ritenendola evidentemente scontata.
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