"In adolescenza dissi alla mia fidanzatina che pensavo di essere attratto anche dai ragazzi. Mi rise teneramente in faccia, mi disse che non poteva essere vero. Ora non posso puntare il dito contro nessuno, solo contro me stesso, tuttora non so spiegarmi perchè considerassi l'omosessualità una specie di "malattia". Non ho la presunzione di salvare nessuno, ma se il mio libro potesse aiutare qualcuno a evitare di perdere tutti gli anni che ho buttato via io sarei felice. Le voci sulla mia omosessualità mi facevano una tale rabbia. Non perchè non volessi parlare per gay, ma perchè la verità è che un fidanzato avrei voluto avercelo. E, invece non avevo nessuno. Perchè? Perchè avrei dovuto vivere una doppia vit e io non ne sono capace. Mi dà fastidio quando si parla di accettazione di omosessualità. Io semmai, sogno la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici. Ora cerco l'amore, la parte della mia vita che mi è mancata finora..... per il momento sono solo, ma spero presto di non esserlo più..."La cosa che mi rende contento è che prima lo sapevamo solo fra di noi adesso lo sa anche la mia collega d'ufficio, la casalinga di Caltanisetta, la mestra di Treviso, il rugbista di..... ops quello forse lo sapeva già !!!!COMUNQUE SIA: BRAVA TITTIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!
2 commenti:
"Prima lo sapevamo solo noi"?????
ma anche mia nonna di 87 anni lo sapeva dal primo minuto!!!!
p.s.
è rimasta però sorpresa da lele mora :-)
che nonna avantiiiiiiiiiiii
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